Cantine Astroni / Campania / Napoli / Campi Flegrei

Campania Terra Felix

La Campania è Terra Felix, ovvero suolo fertile in cui trova piena fioritura la biodiversità vegetale.

La storia enologica millenaria della Campania è alla base della ricchezza dell’attuale patrimonio ampelografico: studi recenti hanno evidenziato la presenza sul territorio regionale di oltre 100 varietà di vite, un numero elevatissimo non riscontrabile in nessuna altra area di produzione vitivinicola.

Il territorio, però, oltre all’ampiezza varietale, si caratterizza anche per una grande molteplicità di ambienti vocati alla coltivazione della vite, ciascuno con connotazioni specifiche, in grado di indurre caratteristiche di qualità e tipicità dei vini prodotti.


Ambienti e vitigni autoctoni: questo binomio è alla base del successo dei vini campani.

Campi Flegrei
Terra ardente

Siamo alle porte degli Inferi, secondo la mitologia greca; nella terra che arde, sebbene i suoi crateri siano colmi d’acqua e le sue rive accolgano una vegetazione da paradiso perduto.

 

L’esperienza della divinità della luce e delle tenebre aleggia in chiunque circumnavighi il Lago d’Averno e provi a guardare il mitologico specchio d’acqua.

I Campi Flegrei, terra ardente di origine vulcanica, è una terra di fascino in cui si combinano tempo, storia, mito, poesia, bellezze naturali e una fonte inesauribile per gli appassionati di archeologia.

Per il clima mite e la fertilità del terreno, le “terre ardenti” richiamarono sin dall’antichità popolazioni che qui si stanziarono, a partire da coloni greci provenienti dalla vicina Ischia, seguiti da Etruschi, Sanniti e Romani. E fu proprio durante l’ epoca romana che Pozzuoli, Baia, Cuma e Miseno ebbero il massimo splendore.

Anfiteatri, terme, templi pagani e cristiani raccontano qui di storia e leggende: scegliete di visitare l’antro della Sibilla, il Lago d’ Averno, la Piscina Mirabile o la pietra su cui fu decapitato il Vescovo Gennaro, oggi Patrono di Napoli.

 

Ma il rosso non è solo quello del “santo sangue” in quanto il Per’e’Palummo la fa da padrone, insieme alla rinomata Falanghina. E, come ben dice Dante, a proposito della luce del luogo: “mi vinse ciascun sentimento”.

Quattro Tenute, un unico grande amore
I Campi Flegrei

Vigna Astroni

La vigna Astroni è situata a ridosso del cratere omonimo, a confine con il muro di cinta borbonico settecentesco fatto erigere da Carlo di Borbone a difesa della sua riserva di caccia personale, oggi oasi naturale gestita dal WWF.

Tenuta Camaldoli

Tenuta Camaldoli, si trova sul versante sud della collina dei Camaldoli, ed interamente contenuta nel comune di Napoli. Il vigneto è costituito prevalentemente da uve Piedirosso

Tenuta Jossa

L’idea prende vita nel 2012 con l’acquisizione della Tenuta di circa 3 ettari. In questo progetto si condensa tutta l’esperienza e lo studio viticolo ed agronomico maturato negli ultimi 20 anni.

Vigna Imperatrice

La vigna Imperatrice si torva di fronte a Vigna Astroni.
Il vigneto, costituito esclusivamente da uve Falanghina, è orientato a sud e si estende per circa 2,8 ettari 

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