
Gragnano Penisola Sorrentina
Protected Designation of Origin
The Sorrento Peninsula is a popular destination for international tourism. In very limited areas and in extreme viticulture conditions, a sparkling wine of excellent quality and great tradition is produced; Gragnano. "A small but insurmountable wine” as defined by Mario Saldati. It is produced by unifying different types of grapes such as Olivella, Sciascinoso, Per'e Palummo (Piedirosso), Aglianico and other varieties grown in the municipalities of the Sorrento Peninsula. Gragnano takes its name from one of the latter.
Grape variety |
Piedirosso, Aglianico, Sciascinoso e altre varietà minori
Production area |
Penisola Sorrentina
Soil |
sandy
Training system |
low arbour
Yield |
80 quintals
Harvest period |
first part of October
Harvest |
manual
Technical prefermentation |
cold prefermentation maceration for a few days
Fermentation |
stainless steel
Fermentation temperature |
16°-18° C
Refermentation |
autoclave for 30 days
Refining |
in bottle
Alcohol content |
11,5%
Ruby red in color with a tendency towards dark. A vinous and rustic bouquet. Sparkling with an evanescent foam. It has an aroma and an extremely volatile smoky aftertaste. Slightly sweet. Despite the color, it should be drunk cold at a temperature of 5-8 degrees.
Piedirosso, Aglianico, Sciscinoso

Il Piedirosso è un vitigno autoctono campano presente nella regione da tempo immemorabile e con estensioni inferiori solo all'Aglianico. È conosciuto con il nome dialettale "Per’ e palummo" che descrive una caratteristica morfologica del rachide che vede i pedicelli dei chicchi colorati di rosso come quelli di una zampa di colombo.
Il vitigno è molto vigoroso, con maturazione medio-tardiva nei primi 20 giorni di ottobre. Le rese sono nella media o basse, ma costanti. È molto concentrata in zuccheri con acidità media. Presenta grappoli di dimensioni medio-grandi, a forma piramidale e a spargolo. I chicchi sono di media grandezza, sferici, con alte concentrazioni di pruina sulla spessa buccia di colore rosso-violaceo.
Il vitigno si trova bene anche sui terreni calcarei ma in quelli di origine vulcanica della Campania trova il suo ambiente naturale.
L’Aglianico, di origine ellenica, è uno dei vitigni rossi più importanti della Campania. Viene definito anche il Barolo del Sud per la ricchezza e profondità dei suoi aromi e l'adattabilità a molti tipi di vinificazione.
Preferisce terreni di origine vulcanica, il grappolo si presenta compatto, cilindrico, con acini sferici dalla buccia fine molto pruinosa. Il colore è blu e all'interno la polpa risulta ben dotata di acidità e astringenza. Fornisce ottime rese costanti e buone resistenze a freddo e malattie, il sistema di allevamento più utilizzato è l'alberello con potatura corta.
Lo Sciascinoso è un vitigno rosso molto presente in Campania dove è conosciuto anche con il nome di Olivella per la forma allungata dell’acino che ricorda appunto le olive.
È molto vigoroso, germoglia precocemente e viene allevato a spalliera. La maturazione è invece tardiva, dopo la metà di ottobre, con un'elevata acidità ma basse concentrazione di zuccheri che lo rendono un vitigno da taglio.