
Cratere Rosso
Lacryma Christi del Vesuvio rosso
Denominazione di Origine Protetta
La fama di questo meraviglioso angolo di mondo ha fatto fiorire miti e leggende: “Dio riconoscendo nel golfo di Napoli un lembo di cielo asportato da Lucifero, pianse e laddove caddero le lacrime divine sorsero le viti del Lacryma Christi"
Vitigno |
Piedirosso, Aglianico, Sciascinoso
Zona di produzione |
Agro Vesuviano
Terreno |
franco - sabbioso
Sistema di allevamento |
pergola bassa e cordone speronato
Produzione per ettaro |
70-80 quintali
Periodo di vendemmia |
terza decade di Ottobre
Raccolta |
manuale
Tecnica prefermentativa |
macerazione più o meno lunga con delestagee
Fermentazione |
acciaio per 2 settimane
Temperatura di fermentazione |
24° - 26° C
Affinamento |
in acciaio e bottiglia
Grado alcolico |
12,5%
Di colore rosso intenso, al naso presenta un'ampia complessità con evidenti note speziate accompagnate da profumi di liquirizia, fieno e leggere sfumature di violetta. In bocca è dotato di buona persistenza, freschezza e struttura.
Piedirosso - Aglianico - Sciascinoso

Il Piedirosso è un vitigno autoctono campano presente nella regione da tempo immemorabile e con estensioni inferiori solo all'Aglianico. È conosciuto con il nome dialettale "Per’ e palummo" che descrive una caratteristica morfologica del rachide che vede i pedicelli dei chicchi colorati di rosso come quelli di una zampa di colombo.
Il vitigno è molto vigoroso, con maturazione medio-tardiva nei primi 20 giorni di ottobre. Le rese sono nella media o basse, ma costanti. È molto concentrata in zuccheri con acidità media. Presenta grappoli di dimensioni medio-grandi, a forma piramidale e a spargolo. I chicchi sono di media grandezza, sferici, con alte concentrazioni di pruina sulla spessa buccia di colore rosso-violaceo.
Il vitigno si trova bene anche sui terreni calcarei ma in quelli di origine vulcanica della Campania trova il suo ambiente naturale.
L’Aglianico, di origine ellenica, è uno dei vitigni rossi più importanti della Campania. Viene definito anche il Barolo del Sud per la ricchezza e profondità dei suoi aromi e l'adattabilità a molti tipi di vinificazione.
Preferisce terreni di origine vulcanica, il grappolo si presenta compatto, cilindrico, con acini sferici dalla buccia fine molto pruinosa. Il colore è blu e all'interno la polpa risulta ben dotata di acidità e astringenza. Fornisce ottime rese costanti e buone resistenze a freddo e malattie, il sistema di allevamento più utilizzato è l'alberello con potatura corta.
Lo Sciascinoso è un vitigno rosso molto presente in Campania dove è conosciuto anche con il nome di Olivella per la forma allungata dell’acino che ricorda appunto le olive.
È molto vigoroso, germoglia precocemente e viene allevato a spalliera. La maturazione è invece tardiva, dopo la metà di ottobre, con un'elevata acidità ma basse concentrazione di zuccheri che lo rendono un vitigno da taglio.